Forma autorizzata del nome
Comune di Cesano Boscone, Cesano Boscone (Milano), sec. XIII -
ente pubblico territoriale
L'esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 7 agosto 1264 trascritto negli "Atti del comune di Milano" in cui Cesano Boscone veniva citato come comune. Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Cesano Boscone risulta incluso nella omonima pieve e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Bagio" e della "strata dal Naviglio" come "el locho da Cisano".
Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo il comune risulta ancora compreso nella medesima pieve. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune, diviso fiscalmente in due comuni, uno - Cesano Boscone - detto Dominante, l'altro detto Comune de' Fieschi, contava circa 220 anime. L'apparato amministrativo era costituito da un organo deliberativo formato dall'assemblea di tutti i capi di casa della comunità, da un console e da due dei maggiori estimati, ai quali competevano mansioni di carattere esecutivo. Nominato a "pubblico incanto", secondo la comune prassi che attribuiva l'incarico al candidato che si impegnava a svolgere il servizio al minor costo, al console la comunità delegava compiti di polizia locale; ai due maggiori estimati, denominati anche deputati, responsabili della gestione degli affari del comune, era soprattutto raccomandata la "vigilanza sopra la giustizia de reparti de carichi". Ad un cancelliere, residen...
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