Forma autorizzata del nome
Notai del distretto di Savona
L'organizzazione del notariato nel Savonese fu analoga a quella vigente nel territorio della repubblica di Genova e, in taluni casi, a quella degli stati sardi, fatta eccezione per la città di Savona, dove fin dalla metà del sec. XIV è documentata l'esistenza di un collegio di notai di nomina comunale cui era affidata la conservazione dei protocolli dei notai defunti; di un archivio notarile così formatosi si ha notizia dal 1552, mentre i primi inventari sono del sec. XIV, quando l'archivio appare in piena efficienza con due notai deputati alle funzioni di archivisti.Nelle altre località della provincia, dal sec. XVIII, si costituirono gradualmente piccoli depositi di protocolli di notai defunti presso i giusdicenti; ma sostanzialmente restò in vigore fino al periodo napoleonico l'uso di trasferire gli atti ai notai subentranti nell'ufficio, nonostante i tentativi del governo della repubblica ligure di creare archivi notarili cantonali o comunali
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato