NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Comune di Paderno Dugnano, Paderno Dugnano (Milano), sec. XIII - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Paderno Dugnano, Paderno Dugnano (Milano), sec. XIII -  Linked Open Data: san.cat.sogP.3141

 

Altre denominazioni

Comune di Paderno

      Comune di Paderno Dugnano

 

Data di esistenza

sec. XIII -

 

Sede

Paderno Dugnano (Milano)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

L'esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 29 marzo 1262, trascritto negli "Atti del Comune di Milano", in cui Paderno è citato come comune ed è segnalata la presenza del console. Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Paderno risulta incluso nella pieve di Desio e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Dergano" come "el locho da Paderno". Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Paderno risulta ancora compreso nella medesima pieve. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune contava 718 anime ed era amministrato da un console, eletto all'inizio di ogni anno dall'assemblea di tutti i capi di casa, secondo il comune criterio che affidava l'incarico al candidato che si impegnava a svolgere compiti di polizia locale e di ordinaria amministrazione al minor costo. Un cancelliere, residente in Milano, ed un esattore, scelto con asta pubblica, completavano l'apparato amministrativo: al cancelliere la comunità delegava la compilazione e ripartizione dei carichi fiscali, all'esattore tutte le operazioni connesse alla loro riscossione, che avveniva dopo che i riparti fossero stati controllati, approvati e firmati dai primi estimati. A metà del XVIII secolo il comune, già parte del feudo di Desio dal 1476 poi scorporato e rinfeudato dalla regia camera nel 1683, aveva il...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza