Forma autorizzata del nome
Confraternita di S. Efisio di Quartu Sant'Elena, Quartu Sant'Elena (Cagliari), 1802 - sec. XX prima metà
Confraternita di S. Efisio di Quartu Sant'Elena
Cunfraria de Sant'Effis de sa Bidda de Quartu
Quartu Sant'Elena (Cagliari)
ente e associazione della chiesa cattolica
La Confraternita della Madonna del Riscatto e di Sant'Efisio fu istituita nel villaggio di Quartu nel Natale dell'anno 1802 e aveva sede presso la chiesa di S. Efisio. Era costituita da almeno un gruppo di 12 devoti. Gli uomini indossavano una divisa particolare contaddistinta da un abito con cappuccio azzurro e un cordone bianco mentre le donne portavano in vita un semplice cordone bianco e azzurro. Gli impegni della confraternita erano di carattere devozionale, di opera apostolica e di attività sociale locale. Grande attenzione era riservata al perfezionamento della conoscenza della dottrina cattolica e al culto dei santi, alla partecipazione ai riti nel corso delle solennità religiose più importanti nonché all'organizzazione della festa del santo protettore che cadeva il 15 gennaio. L'opera di apostolato imponeva l'obbligo di divulgazione della dottrina cattolica al fine di "riscattare il prossimo dalle mani del diavolo"; mentre tra le opere di carità rientravano la cura degli ammalati e l'accompagnamento dei defunti. Per queste opere la confraternita riceveva contributi dal Comune e offerte fisse dai privati. Al vertice dell'istituzione stava un rettore, responsabile della cura spirituale dei confratelli, affiancato da un cappellano, 3 guardiani, 2 provveditori e 8 obrieri per l'osservanza dei rituali e l'amministrazione dei beni, coordinati da un sagrestano. Dai documenti contabili custoditi in archivio la confraternita risulta ancora attiva nel 1924. Le confraternit...
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