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Motorizzazione civile di Gorizia - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Motorizzazione civile di Gorizia  Linked Open Data: san.cat.sogP.29184

 

Altre denominazioni

Ispettorato della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in Concessione di Gorizia

      Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in Concessione di Gorizia

 

Data di esistenza

(1927-)

 

Sede

Gorizia

 

Ambito territoriale

Gorizia, provincia

 

Tipo ente

Uffici centrali e periferici dello Stato italiano

 

Descrizione

Fu introdotto a Gorizia con l'avvento dell'amministrazione italiana e dopo la ricostituzione della provincia. Il progresso tecnico e lo sviluppo dei mezzi di trasporto, nonché l'estendersi dell'automobilismo privato, costrinsero il legislatore a numerosi provvedimenti in materia sia di pubblici servizi, sia di circolazione stradale: nel 1941 l'ufficio assunse la denominazione di "Ispettorato della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in Concessione" (MCTC). Passato al Ministero dei trasporti nel 1944, ebbe funzione di coordinamento fra i trasporti automobilistici e gli altri mezzi di trasporto. Nel 1967 fu trasformato in Direzione generale MCTC, con una sede centrale e uffici periferici a livello provinciale, oltre a quattro direzioni compartimentali nelle Regioni a statuto speciale, per assicurare allo Stato attribuzione amministrativa sui trasporti di interesse nazionale e in materia di sicurezza degli impianti, dei veicoli e dei natanti. Dal 1999 al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Bibliografia: Novissimo Digesto Italiano, UTET, Torino 1968 (Appendice 1982). FONTI ISTITUZIONALI PRINCIPALI RD 31 dic. 1922, n. 1809. RD 26 giu. 1927, n. 1570. RD 5 mag. 1941, n. 370. D. Lg. 19 lug. 1946, n. 39. L. 31 ott. 1967, n. 1085. D. lgs. 30 lug. 1999, n. 300. Riforma dell'organizzazione del governo. D. lgs. 12 giu. 2003, n. 152. DPR 2 lug. 2004, n.184. Riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza