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Corte baronale di Matrice - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Corte baronale di Matrice  Linked Open Data: san.cat.sogP.29067

 

Data di esistenza

1801-1806

 

Sede

Matrice (Campobasso)

 

Ambito territoriale

Matrice (Campobasso)

 

Tipo ente

Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari

 

Descrizione

Le Corti locali erano magistrature ordinarie inferiori che si dividevano in regie e feudali, a seconda che operassero su territorio regio o feudale. I governatori eletti dal re e quelli baronali dal barone, erano competenti a giudicare cause civili e criminali, ad eccezione di quelle che riguardavano materie o persone privilegiate. Contro le loro sentenze si poteva produrre appello alla Regia Udienza. All'attività processuale, essi alternavano quella consistente nella redazione delle obligationes penes acta cioè contratti privati in forma pubblica costituiti da compravendita di beni mobili e immobili, mutui, affitti. La soppressione definitiva di questi uffici avvenne in seguito alle leggi 20 maggio 1808, n.140 e 22 maggio 1808, n. 153, rispettivamente per le corti dei governatori e per le baglive con il trasferimento delle loro attribuzioni ai giudici di pace e ai comuni. La bagliva, magistratura di grado inferiore, svolgeva compiti di polizia urbana e rurale si occupava di cause criminali di lieve entità

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza