Forma autorizzata del nome
Chiesa collegiata di Sant' Antonino Martire, Saponara (oggi Grumento Nova, Potenza), chiesa collegiata
Saponara, oggi Grumento Nova (Potenza)
Saponara, oggi Grumento Nova (Potenza)
Enti e associazioni di culto
La chiesa di S. Antonino martire di Saponara fu fondata intorno al XII sec. nel sito prescelto per la costruzione del nuovo paese, sorto dopo la distruzione dell'antica Grumentum. Secondo la tradizione, intorno al 370 papa Damaso avrebbe istituito nell'antica Grumentum un nuovo vescovado. In seguito alla distruzione della città avvenuta al principio dell'XI sec., la chiesa grumentina sarebbe stata unita alla sede episcopale di Marsico: di qui, l'annosa controversia fra i vescovi di Marsiconuovo e gli arcipreti "mitrati" di Saponara che esercitavano nel paese la giurisdizione di ordinari sostenendo che la chiesa e la città fossero per antica origine nullius dioecesis, e pretendendo per la chiesa stessa il titolo di "collegiata insigne". Il capitolo della chiesa collegiata di S. Antonino constava della prima dignità dell'arciprete, di 12 canonici e di 8 cappellani. La chiesa di S. Antonino cessa di esistere come chiesa collegiata con la legge 15 agosto 1867 n. 3848: esiste attualmente come chiesa parrocchiale.
Bibliografia: F. S. Roselli, Storia grumentina, Napoli 1790, pp. 139-141; F. P. Caputi, Tenue contributo alla storia di Grumento e di Saponara con relative notizie che precedono dell'alta Valle dell'Agri e de' suoi altri paesi, Napoli 1902, pp. 188-194; S. De Pilato, Litigio chiesa di Saponara - curia di Marsico e Donna Olimpia Pamphili, in "Archivio storico per la Calabria e la Lucania", XXII (1953), pp. 161-168; V. Falasca, Grumentum Saponara Grumento Nova: storia di una comunità dell'Alta Val d'Agri, Potenza 1997, pp. 127-160.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.