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Santi Antonio e Biagio di Alessandria, ospedale - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Santi Antonio e Biagio di Alessandria, ospedale  Linked Open Data: san.cat.sogP.27125

 

Data di esistenza

1567-

 

Sede

Alessandria

 

Ambito territoriale

Alessandria

 

Tipo ente

Opere pie, istituzioni di assistenza e beneficenza, ospedali

 

Descrizione

L'Ospedale civile di Alessandria detto ancora oggi dei Santi Antonio e Biagio nasce dalla fusione, avvenuta per volere di papa Pio V intorno al 1567, di due ospedali preesistenti e risalenti al XV secolo: l'Ospedale di Sant'Antonio situato nel quartiere Gamondio e l'Ospedale di San Biagio situato nel quartiere Rovereto. Il nuovo ospedale si chiamò Spedal grande ed ebbe sede dapprima nel vecchio Ospedale di Sant'Antonio dove funzionò sino al 1789. Nel 1782 iniziò la costruzione della nuova sede dell'ospedale, aperto agli ammalati nel 1790. L'ospedale venne amministrato in antico (1584-1799) dalla Congregazione generale presieduta dal vescovo e dalla Congregazione particolare presieduta dal priore, dal 1800 al 1814 dalla Commissione degli ospizi civili e dalla Congregazione particolare e a partire dal 1815 dalla sola Congregazione generale di carità. Nel 1912, a seguito della legge 17 luglio 1890 sulle istituzioni pubbliche di beneficenza, le amministrazioni delle Opere pie vennero riordinate. Bibliografia: F. GASPAROLO, F. GUASCO DI BISIO, C. PARNISETTI, Ospedale civile di Alessandria e Opere Pie annesse, in Raccolta di iscrizioni alessandrine, Alessandria, Società di Storia, Arte e Archeologia per la Provincia di Alessandria, 1935 (XIII), pp. 299-382; F. GASPAROLO, Cenni sullo Spedale per gli ammalati col titolo dei SS. Antonio e Biagio in Alessandria, in Le Opere Pie di Alessandria, in Rivista di Storia, Arte, Archeologia di Alessandria, anno XVII (1908), fasc. XXIX, pag. 3 e segg.

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza