Forma autorizzata del nome
Santa Maria e San Girolamo del Montello, certosini
Nervesa della Battaglia (Treviso)
Enti e associazioni di culto
La Certosa di S. Maria e S. Girolamo ebbe origine dal ´recupero´ istituzionale in un quadro di cenobitismo, delle primitive spinte eremitiche di una comunità stanziata sul Montello dagli anni 20 del Trecento, sorta attorno agli ideali di solitudine dell´eremita Giovanni di S. Giuliana di Fassa e votatasi alla regola certosina a partire dal 1349. I lasciti e le donazioni da subito estremamente copiosi permisero ai monaci di intraprendere ed ultimare entro il secolo le opere di edificazione del complesso monastico e della chiesa, consacrati nel 1396 dal patriarca di Costantinopoli Angelo Correr, futuro papa Gregorio XII. «Scampato alle soppressioni "venete" sotto le quali era caduta nel 1768 la Certosa di S. Marco di Vedana, i cui monaci furono in tale occasione trasferiti al Montello, la Certosa di S. Maria e S. Girolamo cadde sotto i colpi delle leggi "eversive" napoleoniche: incamerati i suoi beni nel 1806 ed unita nello stesso anno alla Certosa di Venezia», fu soppressa con d.r.i. 25 aprile 1810.
Bibliografia: Anagrafe informatizzata degli Archivi di Stato italiani, 1999; F. CAVAZZANA ROMANELLI, La certosa del Montello, in Narvesa all´alba del secondo millennio, Nervesa della Battaglia, 1994, pp. 63-66; L. PESCE, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, in «Italia sacra. Studi e documenti di storia ecclesiastica», 1987, 37, pp. 573-581; P.A. PASSOLUNGHI, Il monachesimo benedettino della Marca trevigiana, in «Italia veneta», 1980, 2, pp. 129-133
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.