Forma autorizzata del nome
Montieri, Giuseppe
Sora, Aquino e Pontecorvo, diocesi
Giuseppe Montieri fu vescovo della diocesi di Sora, Aquino e Pontecorvo, dal 1838 al 1862. Di Montieri furono apprezzate le doti culturali e morali. Era figlio di un giudice e fu educato in un ambiente conservatore; leale verso la Corona borbonica, venne bollato come reazionario. Interpretò e visse con convinzione il ruolo di pastore e uomo di fede: avviò una serie di visite pastorali, diede impulso alla preparazione dei preti, favorì l'educazione dei giovani, si adoperò per la cura dei vecchi e dei malati. Era riuscito a ripristinare una ferrea disciplina ecclesiastica e ad imporre alla popolazione un rigore morale che gli aveva attirato l'odio di tanti preti, che "avevano una vocazione discutibile", e della popolazione stessa. Scoppiato il colera nel 1854 a Sora, Montieri ne fu contagiato. Andando in visita a Pontecorvo, attentarono due volte alla sua vita. Dopo breve soggiorno a Napoli fu di nuovo a Sora dove seguitò la sua vita episcopale. Morì l'11 novembre 1862.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.