Forma autorizzata del nome
Tani
Fumone, Ferentino, Anagni
ITani furono protagonisti della storia sociale, a partire da quel Tanus Volaternanus, originario della Germania, che ebbe l'incarico da Papa Niccolò IV, di difendere la rocca di Fumone, e che mantenne la carica di castellano fino al 1315, giungendo poi a G.B. Tani che si trasferì da Fumone a Ferentino intorno alla metà del 1500. Il figlio Marcantonio, ecclesiastico, fu nominato cameriere segreto di Paolo V. Fu lui ad iniziare nel 1607, a Ferentino, in località Colle S. Leonardo, la costruzione della Villa Tani. Giulio, fratello di Marcantonio, ricoprì il grado più alto della Magistratura, fu, infatti, capo priore in Anagni carica riservata al ceto nobile. Francesco Tani, anche lui capo priore, nel 1770 ottenne la riconferma dell'aggregazione alla nobiltà romana, chiesta nel 1746. Gregorio Tani, nel 1835, ricoprì la carica di consigliere provinciale della D.A. di FR. La famiglia si è estinta con Adolfo, morto nel 1924: ne discendono in linea femm. gli Appolloni, nobili di Anagni, e i marchesi Fioravanti
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.
