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Commissioni di epurazione delle libere professioni per la zona di Trieste - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Commissioni di epurazione delle libere professioni per la zona di Trieste  Linked Open Data: san.cat.sogP.26297

 

Data di esistenza

1945, ottobre - 1948, gennaio 31

 

Sede

Trieste

 

Ambito territoriale

Trieste, zona

 

Tipo ente

Uffici centrali e periferici dello Stato italiano

 

Descrizione

Gli ordini generali 11 luglio e 30 agosto 1945 del Governo militare alleato stabilirono l'applicazione di sanzioni nei confronti dei cittadini del territorio occupato, che fossero risultati compromessi con il regime fascista o con gli invasori tedeschi. Per la prima istanza e nei confronti di liberi professionisti, fu insediata a Trieste, capoluogo di zona, una Commissione di epurazione che, nominata dal Commissario di zona del Governo militare alleato, entrò in funzione a fine ottobre 1945. I provvedimenti per i professionisti potevano consistere nella sospensione dall'albo. I procedimenti non avevano carattere giurisdizionale: non venivano perseguiti reati, non venivano inflitte sanzioni penali, non era previsto l'istituto della pubblica accusa. Aveva inoltre il potere di esaminare le domande di reimpiego di coloro che erano già stati sospesi per filofascismo nel periodo tra la liberazione dai tedeschi e l'instaurazione del GMA.

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza