Forma autorizzata del nome
Gentile, Attilio
Attilio Gentile si laureò in filosofia presso l'Università di Vienna e ottenne l'abilitazione all'insegnamento dell'italiano, del latino e del greco nei licei. Insegnò al Ginnasio di Trieste e alla Scuola superiore di commercio di fondazione Revoltella; nel 1913 divenne direttore del Liceo femminile di Trieste. Dopo l'annessione di Trieste all'Italia, conseguì la laurea in lettere all'Università di Padova e nel 1923 passò alla direzione del liceo scientifico. Appassionato di teatro, fu membro della Società del teatro popolare di Trieste e autore di saggi su Giacinto Gallina e Carlo Goldoni. Fu dirigente dell'Università popolare e della Società Dante Alighieri, ma soprattutto si dedicò alla Società di Minerva. Lavorò inoltre al riordino di molti fondi documentari conservati nell'Archivio diplomatico della Biblioteca civica Attilio Hortis.
Bibliografia: Necrologio, in Archeografo Triestino, a cura della redazione, IV serie, vol. XXVII-XXVIII (LXXVI-LXXVII), p. 647;
G. SECOLI, Ricordo di Attilio Gentile, in Archeografo Triestino, IV serie, vol. XXXVII (LXXXVI), pp. 175-186;
M. DE SZOMBATHELY, Attilio Gentile, in Archeografo Triestino, LXVII (1967), pp. 189-190;
E. FRAULINI, Benemeriti della scuola e della cultura. Attilio Gentile, Marino de Szombathely, in La Porta Orientale, XXVI, n. 9-10, pp. 360-366.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.