Forma autorizzata del nome
Podestà e capitano di Belluno
Belluno, podestaria e capitanato
Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari di antico regime
Già in età comunale Belluno fu retta da quattro consorterie guidate da un podestà annuale forestiero; si pose sotto la protezione veneziana con due atti di dedizione, nel 1404 e nel 1420. Venezia vi inviò fino alla caduta della Serenissima nel 1797 un rettore con funzione di podestà e capitano, anche se il profilo politico della città rimase formalmente invariato. L'attività principale del rettore era quella di amministrare la giustizia nel civile e nel criminale, anche se la sua presenza era costante e compenetrata con la vita amministrativa della comunità: il rettore presiedeva tutti i consigli, anche se non vi aveva diritto di voto, manteneva l'ordine pubblico, sorvegliava le finanze, l'esecuzione delle opere pubbliche e l'efficienza delle difese. Per approfondimenti si visualizzi link.
Bibliografia: F. VENDRAMINI, Tensioni politiche nella società bellunese della prima metà del '500, Belluno, 1974; Relazioni dei rettori veneti in Terraferma. Podestaria e capitanato di Belluno. Podestaria e capitanato di Feltre, II, a cura di A. TAGLIAFERRI, Milano,1974; A. BIANCHINI, Giustizia e criminalità a Belluno tra la fine del XVI e gli inzi del XVIII secolo, tesi di laurea, Università degli Studi di Padova, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Storia, a.a. 1990-1991, rel. prof. F. SENECA; Ead., Criminalità a Belluno tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo, in "Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore", LXV (1994), n. 289, pp. 223-240; O. CEINER, in Archivi nella provincia di Belluno. Indagine conoscitiva per la ricerca storica, a cura di G. MIGLIARDI O' RIORDAN, D. TESTA BENZONI, con la collaborazione di M. DE BONA, S. MISCELLANEO, Belluno, Provincia di Belluno, 2003, pp. 59-64.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.