Forma autorizzata del nome
Ufficio regionale del lavoro di Trieste
Ufficio territoriale del lavoro della Venezia Giulia
1945-1997 con doc. dal 1941
Trieste e Gorizia, province e Pola poi Friuli Venezia Giulia
Uffici centrali e periferici dello Stato italiano
Fu istituito dall'ordine generale del 6 luglio 1945, n. 4 del Governo militare alleato come Ufficio del lavoro del Territorio occupato sotto il controllo del 13° corpo; tra i suoi compiti rientrava anche la sorveglianza degli Uffici di zona di Trieste, Gorizia e Pola. Nel 1947 Gorizia tornò all'Italia, mentre Pola passò alla Jugoslavia; l'Ufficio continuò a funzionare nella Zona A del Territorio libero di Trieste. Dopo ritorno di Trieste all'Italia nel 1954, l'Ufficio del lavoro divenne nel 1956 Ufficio regionale del lavoro per il Friuli e la Venezia Giulia. L'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione fu istituito a Trieste dalla legge 22 dicembre 1960, n. 1600, con compiti di propulsione e partecipazione alle iniziative dirette a conseguire la massima occupazione, di rilevazioni statistiche e di trattazione di controversie collettive concernenti il campo del lavoro. Soppresso nel 1997, le sue funzioni sono svolte dall'Agenzia regionale per l'impiego.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.