Forma autorizzata del nome
S. Croce (Venezia) S. Croce de Luprio (Venezia) S. Francesco della croce (Venezia)
Ente e associazione della chiesa cattolica
Antica ed incerta è l'origine della chiesa che secondo le cronache sarebbe stata consacrata ed eretta a parrocchia nel 774. All'inizio del sec. XII la famiglia Badoer donò la chiesa a monaci della Congregazione Cluniacense che vi construirono accanto un monastero. Nel 1341, sotto il priorato di Filippo il monastero è causa di scandali, in conseguenza dei quali i pochi monaci rimasti lo abbandonano. L'anno seguente chiesa e convento vengono affidati ai preti secolari e nel 1378 il monastero viene dato in commenda. L'ultimo dei commendatari, Eugenio Memmo, canonico lateranense del convento di S. Maria della Carità, vi introdusse, nel 1406, le Terziarie Francescane, più tardi sostituite dalle Clarisse, sotto le quali il moastero assunse il nome di S. Francesco della Croce. Sul finire del sec. XVI furono rinnovati gli edifici e la chiesa venne consacrata nel 1600. Avocati i beni allo Stato con proc. verb. del 23 giugno 1806, in esecuzione del decreto del Regno Italico 8 giugno 1805, la comunità, che era stata conservata dal decreto del 28 luglio 1806, fu soppressa con proc. verb. 12 maggio 1810 in esecuzione del decreto 25 aprile precedente. Nel 1810 chiesa e convento vennero ridotti a magazzini e verso la metà del secolo scorso demoliti. Bibl.: GG, IV, p. 1106; DM, II, p. 128.
SIASVE. Sistema informativo dell'Archivio di Stato di Venezia.