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Comune di Atripalda, Atripalda (Avellino), sec. XVIII - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Atripalda, Atripalda (Avellino), sec. XVIII -  Linked Open Data: san.cat.sogP.2390

 

Altre denominazioni

Comune di Atripalda

 

Data di esistenza

 

Sede

Atripalda (Avellino)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

Sorse nell'XI secolo d.C. a poca distanza dalla romana Abellinum Vetus, che era stata abbandonata nel V secolo dopo essere stata saccheggiata dal re goto Totila. Amministrata in principio da signori locali, appartenne dal 1232 alla famiglia Capece che, nel 1254, ospitò Manfredi di Svevia, futuro re di Sicilia. In seguito alla conquista angioina fu donata al nobile Jean de Bailly(1270), quindi passò alla potente famiglia laziale degli Orsini, a quella albanese dei Castriota e, nel XV secolo, alla regina Giovanna d'Aragona. Nel 1564 fu ceduta ai Caracciolo, nominati poco dopo duchi di Atripalda, sotto i quali divenne un importante centro commerciale e manifatturiero. Gli atripaldesi si ribellarono al regime borbonico durante i moti del 1799 e del 1820.

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza