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Santa Chiara di Cortona, convento - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Santa Chiara di Cortona, convento  Linked Open Data: san.cat.sogP.23685

 

Data di esistenza

sec.XIII, prima meta - 1810

 

Data di esistenza

1815 - 1866

 

Data di esistenza

1892 - post 1892

 

Sede

Cortona, Arezzo

 

Descrizione

Appartenente all'ordine delle clarisse, e appartenente alla provincia francescana toscana, nella diocesi di Cortona, il convento di Santa Chiara di Cortona fu istituito in una localita non distante dalla citta: esso deve la sua nascita alla donazione di un devoto cortonese, tale Agnolo di Ranieri, che nel 1225 dono ad una religiosa di San Damiano di Assisi un terreno nei pressi di Cortona, in localita Marignano, perche vi fosse edificato un convento di "damianite", dette successivamente "clarisse". Gia nel 1237 le religiose si trasferirono da Marignano a Targe, alla periferia di Cortona, ma i disastri causati al loro convento dalla guerra le costrinsero a trasferirsi, intorno al 1258, a Tuscania dove, grazie ad una donazione papale, avevano ereditato il monastero benedettino di San Giuliano. Il loro ritorno a Cortona avvenne probabilmente dopo il 1262. Nel 1470 il vescovo Salvini dono alle clarisse un mulino con gualchiera - a sua volta ricevuto dal comune di Cortona in pagamento di un debito - che, con permesso papale, fu trasformato, tra il 1555 e il 1578, in convento su disegno di Giorgio Vasari. Le suore, allora in numero di quarantacinque, vi si trasferirono definitivamente nel 1581. La regola delle clarisse aveva come finalita il servizio di Dio, la devozione alla Madonna, l'ubbidienza al Papa e la poverta. Non toccato dalle riforme di Pietro Leopoldo, il convento fu soppresso con i francesi per poi essere ricostituito nel 1815.

 

Sistema aderente

SIASFI. Sistema Informatico dell’Archivio di Stato di Firenze.

 

URL Scheda provenienza