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Magistrato dei pupilli - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Magistrato dei pupilli  Linked Open Data: san.cat.sogP.23490

 

Altre denominazioni

Uficiali de' pupilli et adulti

      Ufficio del Bigallo

 

Data di esistenza

1393 luglio 30 - 1808

 

Sede

Firenze

 

Tipo ente

magistratura di epoca repubblicana

 

Descrizione

Creata con provvisione del 30 luglio 1393, la magistratura degli "Uficiali de' pupilli et adulti" assumeva i compiti che da circa un decennio erano esercitati dagli Ufficiali del Monte e che consistevano nella tutela dei minorenni il cui padre fosse morto senza nominare un tutore e delle vedove, soprattutto per quanto riguardava la salvaguardia dei loro beni e le esecuzioni testamentarie. La magistratura era chiamata a giudicare le cause civili in cui fossero coinvolti i soggetti sottoposti alla sua tutela e quelle penali relative a frodi o furti da questi subiti. Se tuttavia gli ufficiali non emettevano la sentenza entro un anno, la competenza sul processo passava al tribunale della Mercanzia. Nel Quattrocento furono affidati al magistrato anche i soggetti socialmente piu deboli per cause fisiche e psichiche come i muti, i sordi e i minorati mentali (provvisione del 18 agosto 1473). Gli Ufficiali potevano inoltre nominare persone estranee all'ufficio, gli "attori", ai quali era affidata la salvaguardia di minori e incapaci e, piu che altro, la gestione del loro patrimonio. Nella prassi della cosiddetta procura, i curatori d'eredita dovevano essere coperti da malleveria e rendere conto del proprio operato ogni anno nei mesi di novembre e dicembre, se la procura si protraeva per molto tempo, oppure entro un mese dalla cessazione dell'incarico per la rinuncia del curatore o per la conclusione del procedimento.

 

Sistema aderente

SIASFI. Sistema Informatico dell’Archivio di Stato di Firenze.

 

URL Scheda provenienza