Forma autorizzata del nome
Guardaroba medicea
Guardaroba medicea
Guardaroba medicea
sec.XV, secondo quarto - 1737
La Guardaroba fu, sino dalla sua origine, l'ufficio preposto all'amministrazione dei beni mobili della famiglia Medici. Le prime notizie della sua esistenza risalgono agli anni ottanta del XV secolo, quando i Medici abitavano ancora nel palazzo di via Larga.
Dopo il trasferimento della famiglia ducale in Palazzo Vecchio e la formazione di un vero e proprio apparato di corte, ebbe luogo una generale riorganizzazione amministrativa che coinvolse anche la Guardaroba. Tale ufficio infatti, oltre a mantenere le competenze sulla gestione e la conservazione del patrimonio mobiliare, consistente in suppellettili, oggetti d'arte, argenteria e quant'altro andasse accumolandosi nei palazzi, nelle ville e nelle gallerie di proprieta granducale, fu incaricato di presiedere all'esecuzione delle opere d'arte e degli oggetti d'uso per le necessita della famiglia, di allestire opere teatrali ed organizzare feste o altri eventi particolari. Data la rilevanza degli incarichi svolti, l'ufficio disponeva di un assegnamento annuo stanziato da parte della Depositeria generale, con il quale provvedeva a pagare direttamente fornitori, maestranze ed artisti.
Il personale impiegato fu inizialmente composto da un guardaroba maggiore, responsabile della conservazione degli oggetti e masserizie sia "fatte quanto da farne e fabbricarne", un sostituto o sottoguardaroba, un computista ed altri ministri addetti a mansioni inferiori.
SIASFI. Sistema Informatico dell’Archivio di Stato di Firenze.