Forma autorizzata del nome
Giudici Giovanni
Le Grazie di Porto Venere
poeta; saggista; traduttore
Nasce a Le Grazie di Porto Venere (SP) e compie studi letterari a Roma. Copy-writer all'Olivetti, vive a Ivrea, Torino e, dal 1958, a Milano. Collaboratore di diversi quotidiani e riviste ("Aut Aut", "Quaderni piacentini", "Paragone", "Rinascita", "L'Espresso", "Corriere della Sera", "L'Unità") e traduttore (Pound, Frost, Plath, Coleridge, Puskin, Ignazio di Loyola). Tra le sue raccolte poetiche: La vita in versi (1964), Autobiologia (1969), O Beatrice (1972), Il ristorante dei morti (1981), Quanto spera di campare Giovanni (1993). [Cfr. DLI, pp. 364-365]
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