Forma autorizzata del nome
Istituto De Rodolfi e opere pie annesse
Pio istituto dei poveri 1832 - 1968
ente di assistenza e beneficenza
La casa di riposo De Rodolfi prende il nome dal fondatore Cristoforo De Rodolfi. Trae le sue origini dalla Casa della carità dei poveri di Cristo, istituita nel 1535, divenendo in seguito Pio istituto dei poveri e, dal 1968, Istituto De Rodolfi. L'istituto oggi offre la propria assistenza a centinaia di anziani prevedendo servizi di assistenza sanitaria, trattamenti riabilitativi e attività di socializzazione e animazione. "Nel 1768 [...] termina la storia autonoma della Casa di carità, che viene inglobata, come tutti gli ospedali e gli enti caritativi operanti sul territorio vigevanese, nella Congregazione di carità. Nel 1832 la casa sarà rifondata, col titolo di Pio Istituto dei poveri, divenendo casa di ricovero e lavoro per poveri e mendicanti, con sede presso l'Ospedale civile. Solo nel 1908 il Pio Istituto verrà dotato di una sede autonoma, quella che ancora oggi funge da ricovero per anziani e che nel 1968 assume l'attuale intitolazione Istituto De Rodolfi" (1). Con decreto luogotenenziale in data 4 aprile 1918 furono approvati lo statuto per l'amministrazione dell'Ospedale e pii luoghi annessi e gli statuti dell'Opera pia Deomini, dell'Orfanotrofio Merula, dell'Orfanotrofio Riberia. dell'Ospedale degli infermi, del Pio istituo dei poveri, del Pio istituto Mercalli. Nel 1940 "poiché la denominazione Pio Istituto dei Poveri contrastava con la concezione etica e sociale del fascismo in materia di beneficenza ed assistenza, venne mutata in Casa di ricovero. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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