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Dipartimento di medicina sperimentale, Sezione di patologia generale dell'Università degli Studi di Pavia - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Dipartimento di medicina sperimentale, Sezione di patologia generale dell'Università degli Studi di Pavia  Linked Open Data: san.cat.sogP.21827

 

Data Istituzione

1863

 

Sede

Pavia

 

Tipo ente

enti di istruzione e ricerca

 

Descrizione

L'Istituto di Patologia generale, chiamato fino al 1900 Gabinetto di Patologia sperimentale, viene fondato da Paolo Mantegazza nel 1863. Mantegazza, a seguito della sua elezione come deputato a Firenze, cede la cattedra all'allievo Giulio Bizzozero, dapprima come supplente e dall'anno accademico 1869-1870 come docente ufficiale del corso di Patologia generale. Quando, nel 1873, Bizzozero è chiamato alla cattedra di Patologia generale all'Università di Torino, la direzione del Laboratorio viene affidata per incarico ad Achille De Giovanni che la tiene fino al 1879, anno in cui è trasferito alla Clinica medica dell'Università di Padova. A lui succede Camillo Golgi, che già dal 1875 aveva avuto l'incarico dell'insegnamento dell'Istologia nell'Università di Pavia. Golgi, riuniti i due laboratori con i mezzi forniti dal Consorzio Universitario sotto il nome di Istituto di Patologia generale e di Istologia, ne tiene la direzione per un quarantennio e in breve crea un centro di studi di fama mondiale. L'Istituto e l'annesso Laboratorio avevano sede in poche stanze a piano terreno nell'edificio dell'Orto Botanico, ma nel 1895, in seguito all'insistenza di Golgi, trovano collocamento nei locali del palazzo degli Istituti biologici, già Palazzo Botta, del quale era stata da poco ultimata la ristrutturazione. Nel 1894 nel Laboratorio è iniziata la preparazione del siero antidifterico, del quale da pochi mesi era stata annunciata la scoperta, e nell'anno successivo, in seguito al trasferimento nella nuova sede, alcuni locali vengono destinati esclusivamente a questa preparazione e coi fondi raccolti da un Comitato cittadino si provvede all'acquisto degli impianti e degli apparecchi occorrenti per la produzione del siero su scala industriale. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]

 

Sistema aderente

LBC Archivi. Lombardia Beni Culturali - Archivi

 

URL Scheda provenienza