Forma autorizzata del nome
Luogotenenza delle province lombarde
Luogotenenza delle provincie lombarde
Luogotenenza lombarda
Dopo gli sconvolgimenti del 1848, la riorganizzazione del Regno lombardo veneto in seno all'Impero portò all'istituzione, con circolare ministeriale del 3 novembre 1849, della Luogotenenza lombarda e di quella veneta. Le loro attribuzioni furono precisate con ordinanza 31 dicembre 1850 (ordinanza 31 dic 1850) e ordinanza 30 marzo 1856 (ordinanza 30 mar 1856). Il consiglio di luogotenenza era presieduto dal luogotenente generale del Regno e composto da "consiglieri di luogotenenza", posti a capo di dieci dipartimenti, ognuno dei quali con competenze specifiche in un ramo particolare dell'amministrazione. La Luogotenenza deliberava collegialmente per tutti gli affari relativi al contenzioso amministrativo e negli affari politici e amministrativi di maggiore importanza, mentre ogni consigliere decideva individualmente per gli affari di propria competenza. Tuttavia, sebbene molte materie furono nominalmente rimesse alla decisione luogotenenziale, il rigoroso accentramento politico e amministrativo delle province italiane con il resto dell'Impero, deciso dopo il 1849, riservò all'esclusiva deliberazione luogotenenziale solo gli affari relativi ai lavori pubblici, alla pubblica istruzione e agli archivi (Civita, profilo "Luogotenenza lombarda (1849 - 1859)", risorsa Internet verificata il 01/09/2005).
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