Forma autorizzata del nome
Convento di Santa Maria dei Sette Dolori, agostiniane carcanine
Santa Maria dei Sette Dolori delle Celesti
Santa Maria delle Turchine
monastero delle Carcanine
Santa Maria delle Carcanine
Fondato per volontà testamentaria dal nobile milanese Giovanni Pietro Carcano nel 1644 (da cui il nome di Carcanine dato alle religiose), trovò sede in un ex ricovero per i fanciulli esposti da poco trasferito presso l'Ospedale Maggiore. Il fondatore desiderò che vi fosse introdotta una comunità monastica femminile, con l'obbligo di accogliervi senza dote fanciulle indigenti della famiglia Carcano le quali desiderassero prendere gli ordini. Le monache adottarono la regola agostiniana secondo l'osservanza delle consorelle del convento della Santissima Annunziata di Genova, dette anche Turchine o Celesti dal colore dell'abito indossato (da cui l'altra denominazione con cui l'ente fu conosciuto). Il convento fu soppresso nel 1782; poco tempo dopo il giardino conventuale fu compreso nel nuovo Giardino Pubblico dei bastioni di Porta Orientale (attuale Parco Montanelli), creato su progetto dell'architetto Giuseppe Piermarini nell'ambito di un'ampia opera di valorizzazione urbanistica della zona quale sede di residenze prestigiose. Parte del convento, ristrutturata, fu trasformata in trattoria con caffé e biliardo.
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