Forma autorizzata del nome
Casa di San Benedetto, canonici regolari lateranensi
Già monastero benedettino, nel 1520 fu affidato ai canonici laternanesi i quali trovarono una situazione gravemente compromessa sia dal punto di vista economico sia da quello della proprietà (gli stessi edifici monastici erano sull'orlo della rovina). Col tempo la buona amministrazione riportò San Benedetto a livelli economici di sicurezza tali da permettere di affidare il progetto per la costruzione della nuova chiesa all'architetto Francesco Maria Richini (1622). L'ente venne soppresso nel 1771 in seguito ad un decreto della Serenissima (1769) che imponeva la chiusura dei monasteri con meno di 12 religiosi, e i beni furono venduti a privati. La chiesa, secolarizzata, fu affidata nel 1786 ad un parroco col titolo di prevosto (Civita, profilo "parrocchia di Sant'Andrea apostolo (sec. XVI - [1989])", risorsa Internet verificata il 28/04/2005).
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