Forma autorizzata del nome
Convento di Sant'Angelo, frati minori osservanti
Convento di Santa Maria degli Angeli
Convento di Sant'Angelo, francescani osservanti
Convento di Sant'Angelo Vecchio, frati minori osservanti
Convento di Sant'Angelo fuori le mura, frati minori osservanti
Il convento di Santa Maria degli angeli fu fondato durante l'età viscontea, tra il 1418 e il 1421. La memoria interna del convento fissa la data della fondazione al 1418, in coincidenza con la presenza di san Bernardino in città. Il 18 luglio 1421 i frati ottennero dal prevosto Giovanni Nava e dai canonici di Santa Maria Fulcorina l'antica chiesa di Sant'Angelo abbandonata, situata fuori le mura di porta Nuova, concessa in cambio di una libra di cera, da pagare ogni anno ai canonici beneficiari della chiesa stessa. Alla loro vigilanza furono sottoposti i terziari francescani, fondatori e gestori del Consorzio della Carità, e alcune comunità femminili. Mentre le francescane di Sant'Apollinare continuarono, per un certo periodo, a essere sottoposte alla giurisdizione dei conventuali di San Francesco grande, ai frati di Sant'Angelo furono affidati, nel 1445, il convento di Sant'Orsola, prima fondazione femminile di clarisse osservanti in città, le clarisse di Santa Chiara e, nel 1447, quelle di Santa Maria di Cantalupo. I contrasti che portarono nel XVI secolo alla divisione dell'Ordine francescano nelle due famiglie degli osservanti e dei conventuali si manifestarono anche a Milano tra i frati di Sant'Angelo, osservanti, e gli altri francescani presenti in città. Tra gli episodi avvenuti nel XV secolo che testimoniano la tensione presente, uno dei più clamorosi fu l'esclusione degli osservanti dal Capitolo generale dell'Ordine che si svolgeva, nel giugno 1457, nel convento di San Francesco, per discutere proprio dell'unità dei francescani. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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