Forma autorizzata del nome
Convento di Santa Maria della Pace, frati minori osservanti
Convento di Santa Maria della Pace, francescani osservanti
Convento della Pace, frati minori osservanti
Convento di Santa Maria della Pace, frati minori amadeiti
Fondato nel 1466 dal beato Amadeo, al secolo Amadeo Menez da Silva, che diede origine alla Congregazione degli Amadeiti. A Milano egli ricevette dall'arcivescovo Stefano da Forlì un oratorio dedicato a Filippo e Giacomo, dove costruì una casa e dove dimorò qualche anno. Il 29 ottobre 1466 fu posta la prima pietra, alla presenza di Stefano da Forlì, del duca Galeazzo Maria e dell'Amadeo stesso, di una chiesa più grande con annesso convento, intitolati a Santa Maria della Pace. I francescani osservanti, capeggiati da Michele Carcano, tentarono di bloccare la costruzione del convento denunciando Amadeo a Venezia, nel cui territorio questi aveva fondato altri cenobi. Nella repubblica Veneta il beato fu considerato una spia degli Sforza e papa Paolo II, che nel 1470 aveva stretto un accordo con la Serenissima, emanò un breve per la sospensione della costruzione. I lavori ripresero e la chiesa, costruita dall'architetto Guiniforte Solari e poi dal figlio Pietro, fu consacrata nel 1497, quando l'Amadeo era già morto (morì nell'agosto 1482, proprio nel convento della Pace). Giovanni Antonio Bellotti, francescano in Santa Maria della Pace, nei primi anni del '500 costituì un influente gruppo spirituale intorno alle agostiniane di Santa Marta per promuore una riforma della chiesa, alla cui base era l'"Apocalypsis nova" di Amadeo Menez Silva. Nel 1517, in seguito alla soppressione della Congregazione degli Amadeiti, il convento passò all'osservanza ed alla dipendenza spirituale dei frati di Sant'Angelo. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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