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Congregazione di revisione dei conti e degli affari di pubblica amministrazione - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Congregazione di revisione dei conti e degli affari di pubblica amministrazione  Linked Open Data: san.cat.sogP.20595

 

Data di esistenza

[1815-1859/1870]

 

Sede

Roma

 

Tipo ente

Ufficio centrale di stato della Restaurazione

 

Descrizione

Fu istituita da Leone XII con il già ricordato motuproprio 21 dic. 1828, Metodo da tenersi dai chierici ai Camera nella revisione dei conti e negli affari di pubblica amministrazioneparticolarmente importante anche per l'organizzazione delle presidenze tenute dai chierici di Camera (vedi anche il regolamento del segretario di Stato in pari data). La commissione, istituita in seno al tribunale camerale, fu composta da quattro chierici di Camera; ebbe compiti di revisione e sindacato finanziario, nonché giurisdizione contenziosa e amministrativa di secondo grado, dopo la congregazione camerale. Con il suddetto motuproprio i prelati chierici di camera furono fissati a nove, tutti dello stesso rango. Fino a quella data la revisione dei conti e degli affari di pubblica amministrazione era compiuta dai singoli chierici per le rispettive presidenze; dal 1829 invece i chierici di Camera ai quali era affidata una presidenza (ridotti di numero, con la riduzione a cinque delle presidenze, cioè annona e grascia; archivi e ipoteche; armi; strade, acque e ripe; zecca e garanzia degli ori e argenti) non partecipavano alla congregazione di revisione. I quattro chierici componenti la congregazione (tra i quali era nominato il presidente, annualmente a turno) erano invece esenti da ogni diretta amministrazione e non potevano partecipare ai giudizi del tribunale della piena CameraErano sottoposti all'esame della congregazione la tabella preventiva generale delle rendite e spese dello Stato[...]

 

Sistema aderente

GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato

 

URL Scheda provenienza