Forma autorizzata del nome
Direzione generale delle dogane, dazi di consumo e diritti uniti
Ufficio centrale di stato della Restaurazione
Istituita da Leone XII con chirografo 21 dic. 1828riunendo le competenze sulle dogane che appartenevano alla segreteria del tesorierato generale della Camera e alla computisteria generale della Camera. Ad essa era affidata l'amministrazione generale delle dogane di tutto lo Stato e dei dazi di consumo di Roma e delle quattro Legazioni; il direttore generale, nominato dal sovrano, era " sotto l'assoluta dipendenza " del tesoriere. Alla sua istituzione, la direzione era ripartita in tre divisioni: la prima, che comprendeva Roma e la Comarca e le delegazioni di Spoleto (con Rieti), Perugia, Viterbo (con Civitavecchiae Frosinone, era amministrata dalla stessa direzione generale; la seconda, che comprendeva le delegazioni di Ancona, Urbino e Pesaro, Macerata (con Camerino) e Fermo (con Ascoli), aveva sede in Ancona; la terza, comprendente le quattro Legazioni, in BolognaLa direzione generale era divisa in segreteria (con quattro sezioni: atti d'ufficio, impiegati e guardie doganali, regolamento e commercio, affari contenziosi) e computisteria (anch'essa con quattro sezioni: contabilità delle dogane, revisione, vestiario delle truppe doganali, materiale). Presso il tesoriere generale, inoltre, era stabilito un consiglio di amministrazione e disciplina per le dogane e i dazi di consumo, organo consultivo sugli affari di maggiore importanzaNel 1832 (disposizioni 29 dicembre, citate) la direzione delle dogane divenne la seconda direzione generale del tesorierato (vedi anche Istru[...]
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato