Forma autorizzata del nome
Tribunale delle ripe
Ufficio centrale di stato della Restaurazione
Tribunale camerale, di origine molto antica, precede la istituzione della presidenza delle ripe. Un camerlengo delle ripe che giudicava le cause inerenti i traffici fluviali era stato già designato da Alessandro VI nel 1498. Successivamente però Adriano VI, in seguito alle rimostranze e alle richieste fatte da marinai, mercanti e barcaioli, fu costretto a concedere a queste categorie il privilegio di foro e le cause, perciò, vennero giudicate dai consoli delle loro corporazioni. Per tutto il sec. XVI si alternano periodi di autonomia e periodi di accentramento della giurisdizione ripale nelle mani del camerlengo delle ripe. Con la istituzione della presidenza delle ripe, anche l'ordinamento giudiziario fu riformato. Il presidente delle ripe delegava infatti i giudizi ad un camerlengo di Ripa - alla fine del sec. XVII il camerlengato di Ripa fu riservato ad un gentiluomo romano nominato direttamente dal pontefice - coadiuvato da un assessore e da un notaio; e a un giudice di Ripetta coadiuvato da un uditore e anch'esso da un notaio. I giudici di Ripa e di Ripetta giudicavano sia in materia civile che in materia criminale (contravvenzioni per infrazioni ai regolamenti ripali, delitti contro le persone addette ai traffici fluviali ed altro). I giudizi potevano essere portati in grado d'appello avanti al tribunale della Camera apostolica e in terzo grado avanti al tribunale della piena Camera. La magistratura fu soppressa con ordine della consulta straordinaria per gli Stati[...]
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