Forma autorizzata del nome
Casa d'industria di Bologna
Ufficio periferico di stato del Periodo napoleonico
Istituita a fini di pubblica assistenza, produceva manufatti di vario genere allo scopo di fornire lavoro ai mendicanti che lo richiedessero. I prodotti erano soprattutto destinati ai luoghi pii delle carceri, ma venivano anche venduti, in base a tariffe stabilite dalla direzione. La congregazione di carità di Bologna, che in un primo tempo provvedeva direttamente alla gestione economica della casa, ne affidò nel 1813 l'esercizio ad un privato appaltatore; il controllo fu mutato nel 1816 dal governo pontificio in contratto di società e sciolto nel 1817. L'attività della casa cessò l'11 novembre 1820
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato