Forma autorizzata del nome
Commissione per la vendita dei beni demaniali 4° e 5° contanti
Ufficio centrale di stato del Periodo napoleonico
Con la citata legge 25 giu. 1806 il governo avocò a sé la riscossione delle entrate fiscali che ancora erano in fitto o alienate a privati con arrendamento. I creditori furono liquidati con cedole negoziabili alla fine di ogni trimestre, per un valore corrispondente al credito stesso. Con decreto 4 mag. 1810fu concesso a chi possedeva questi titoli di credito di affrancare censi e acquistare beni dello Stato pagando in cedole, tranne un quinto del valore da pagare in contanti. Attraverso un'asta si procedeva all'aggiudicazione dei beni e il ricavato si versava al percettore demaniale.
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato