NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Ufficio del bollo di Firenze - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Ufficio del bollo di Firenze  Linked Open Data: san.cat.sogP.19126

 

Data di esistenza

[1569-1799]

 

Sede

Firenze

 

Tipo ente

Ufficio centrale di stato di Antico regime

 

Descrizione

Con motuproprio del 5 genn. 1646 Ferdinando II dei Medici istituiva l'imposta del bollo sulla carta che doveva essere usata per alcuni atti pubblici e privati. Essa fu soppressa nel 1647 ed in sua vece fu istituita la privativa della carta, cenci e " carnicci " a favore del monte di pietà, privativa durata fino al 1749, quando Francesco Stefano di Lorena la abolì, ripristinando l'imposta del bollo della carta da usarsi per gli atti pubblici e privati elencati nella legge. La carta bollata, prodotta dalle cartiere autorizzate, doveva essere venduta in Firenze da un magazzino appositamente istituito e, nel dominio, dai cancellieri delle comunità o dai loro sostituti. Nel 1778 Pietro Leopoldo pubblicò una nuova tariffa della carta bollata e ne regolò la distribuzione; con editto 25 mag. 1804e successiva legge 15 nov. 1804fu istituito l'ufficio del bollo in Firenze e in Livorno, mentre per il resto del dominio la distribuzione della carta bollata rimase ai cancellieri comunali

 

Sistema aderente

GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato

 

URL Scheda provenienza