Forma autorizzata del nome
Pratica segreta di Pistoia e Pontremoli
Ufficio centrale di stato di Antico regime
Gli affari di Pistoia, del suo contado e della Montagna pistoiese, sui quali al tempo della repubblica esercitavano il controllo i sei ufficiali di Arezzo, Pistoia e Cortonanel 1532 al magistrato supremo e dal 1538 ai quattro commissari di Pistoia che durarono in carica fino al 1556; poi, con motuproprio 31 mar. 1556, essi passarono allaPratica segreta di Firenze. Questa trattava gli affari di Pistoia, e dal 1672 anche quelli di Pontremoli, in sedute separate ed aveva un segretario, un cancelliere e personale subalterno diverso da quelli addetti agli affari di Firenze. Aveva competenza in materia amministrativae giurisdizione civile e criminale, sia di prima istanza che di appello. Fu abolita il 4 gennaio 1775
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato