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Comune di Civiglio, Como, sec. XIV - 1942 - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Civiglio, Como, sec. XIV - 1942  Linked Open Data: san.cat.sogP.1899

 

Altre denominazioni

Comune di Civiglio

 

Data di esistenza

sec. XIV - 1942

 

Sede

Como

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

Attribuito dalla ripartizione territoriale del 1240 al quartiere di Porta Sala della città di Como, il "comune de Civelio" apparteneva alla pieve di Zezio come risulta anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 al 1537. Nel 1652 la terra di Civiglio, composta da 23 fuochi, risulta ancora compresa nella pieve di Zezio. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, il comune di San Tomaso era sempre inserito nella stessa pieve, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Civiglio, Visigna e Pienone. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Civiglio con San Tomaso, che contava 300 abitanti, non era infeudato e pagava per la redenzione la somma di lire 20.7 ogni quindici anni alla città di Como, che a sua volta versava alla regia Camera. L'organo deliberativo del comune era costituito da un consiglio che si riuniva al suono della campana nella piazza antistante la chiesa parrocchiale per trattare gli argomenti proposti dal console, ufficiale scelto a turno ogni quindici giorni tra i residenti nel comune di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 60. Per la riscossione dei tributi il comune si avvaleva di un esattore che, fungendo anche da cancelliere, effettuava direttamente i riparti dei carichi. Civiglio era sottoposto alla giurisdizione del podestà di Como per i cui servizi pagava un contributo alla città e al quale i...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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