Forma autorizzata del nome
Foro vicariale di Pieve di Ledro
Ufficio locale o periferico di stato di Antico regime
Passata in dominio della repubblica di Venezia dal 1426 al 1509 la val di Ledro ottenne vari privilegi. Tornata a far parte dei domini dei principi vescovi, ebbe una forma di amministrazione quasi autonoma. Le comunità della valle, unite insieme, formavano il " Comun generale ". ogni comunità eleggeva annualmente il proprio console che, coadiuvato dal massaro, provvedeva all'amministrazione. I vicini e i consoli eleggevano ogni anno dodici consiglieri, i quali nominavano un vicario, che era giudice ordinario per le cause civili, mentre per le cause penali e per le civili in seconda istanza era competente il pretore di Riva
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato