NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Ufficiali al frumento, Collegio alle biave, Provveditori e Sopraprovveditori alle biave - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Ufficiali al frumento, Collegio alle biave, Provveditori e Sopraprovveditori alle biave  Linked Open Data: san.cat.sogP.18492

 

Data di esistenza

[sec. XI-1797]

 

Sede

Venezia

 

Tipo ente

Ufficio centrale di stato di Antico regime

 

Descrizione

Erano gli organi deputati all'approvvigionamento e alla conservazione e distribuzione dei cereali per alimentare la città e ad ogni altra materia inerente, con competenze estese al territorio dello Stato. Da essi dipendevano i fonteghi delle farine di Rialto e di San Marco, Le pistorie (rivendite di pane), i forni del biscotto per l'armata, le arti dei fontegheri, dei burchieri (addetti al trasporto del grano ai molini del Trevigiano), dei biavaroli e fruttaroli, dei forneri, dei pistori, dei lasagneri, degli scaletteri (fabbricanti di sfogliatine chiamate scalette). Sorvegliavano la produzione del pane e ne calmieravano il prezzo. Reprimevano il contrabbando granario; mettevano all'incanto i dazi di competenza; autorizzavano all'occorrenza il transito e l'esportazione dei cereali; avevano inquisizione e giurisdizione. Le mansioni erano dapprima accentrate negli ufficiali al frumento, di Rialto e di San Marco, sorti in epoca molto antica ed affiancati nel 1349 (26 ott., senato per delega del maggior consiglio) dal collegio alle biave, di varia composizione secondo i tempi e di cui essi stessi facevano inizialmente parte. In veste di camera del frumento, ufficio tra i più ricchi insieme a quello del sale, svolgevano funzioni di tipo bancario e di credito verso lo stato grazie ai depositi dei privati, provenienti anche dalla Terraferma, e agli avanzi di gestione. Nel 1365 (6 lu., maggior consiglio) furono istituiti i provveditori alle biave, organo più duttile e snello del[...]

 

Sistema aderente

GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato

 

URL Scheda provenienza