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Senato o Consiglio dei rogati o Consiglio dei pregadi o Pregadi - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Senato o Consiglio dei rogati o Consiglio dei pregadi o Pregadi  Linked Open Data: san.cat.sogP.18430

 

Data di esistenza

[sec. XI-1797]

 

Sede

Venezia

 

Tipo ente

Ufficio centrale di stato di Antico regime

 

Descrizione

Istituito, secondo la tradizione, nel 1229, essendo doge Iacopo Tiepolo, come assemblea più agile e rapida del maggior consiglio e suo organo esecutivo con particolare riguardo al settore mercantile e marittimo, esistente forse nel 1232 e certo nel 1255, il consiglio dei rogati o dei pregadi (o semplicemente il pregadi) assunse più tardi per influsso umanistico il nome di senato. Presieduto dal doge e dalla signoria e composto in origine da sessanta membri, fu in seguito integrato dalla zonta (aggiunta) di venti, quaranta e infine sessanta unità, riconosciuta stabile solo nel 1506 (maggior consiglio, 1363 nov. 17; 1413 mag. 21; 1450 sett. 29; 1506 sett. 29). Prima nel 1263 si aggregò la quarantia, che nel 1324 formava con esso unum corpus et unum consilium (maggior consiglio, 21 dic. 1324); entravano a farne parte anche il consiglio di dieci e i consigli temporanei creati in occasione di guerre e altre emergenze, senza perdere però la loro autonomia. Avevano inoltre ingresso in pregadi i componenti numerosi magistrati e uffici, talora per un certo periodo anche dopo la scadenza del mandato, oppure prima della partenza quanto alle cariche de foris, periferiche (rettori e provveditori) o esterne (ambasciatori). I complessivi oltre duecento membri avevano perciò prerogative non uniformi: potere di iniziativa (metter parte) e di voto (metter ballotta) ed elettorato attivo e passivo, variamente combinati, oppure intervenivano in veste solo consultiva o di semplici osservatori[...]

 

Sistema aderente

GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato

 

URL Scheda provenienza