Forma autorizzata del nome
Industrie Buitoni Perugina - IBP spa, Perugia, 1969 - 1985
Industrie Buitoni Perugina - IBP spa
Nel 1969 per delibera dei consigli di amministrazione delle società Buitoni e Perugina avvenne la fusione per incorporazione della Buitoni nella Perugina, dando vita alla società Industrie Buitoni Perugina, fondata ufficialmente il 15 dicembre dello stesso anno, con un capitale di 9 miliardi di lire.
Nasceva così una multinazionale a carattere familiare che presto acquisì la Pepi e costituì la Sat, Super, Ultra per le produzioni da forno e di pasticceria industriale. Nel 1971 il gruppo aveva sei stabilimenti in Italia, tre in Francia, uno negli Stati Uniti ed uno in Brasile. Nel 1972 fu quotata in borsa.
Gli anni Settanta, però, furono un periodo di difficoltà e di crisi, con ristagno del fatturato, indebitamento e scarsi utili. Le perdite furono soprattutto nel settore alimentare, compensate da quelle del settore dolciario che, nel 1981, venne scorporato dal gruppo, ricostituendo, per un breve periodo, la precedente autonomia della Perugina.
La crisi della Buitoni si acuì sempre di più. Nel 1985 la BSN Danone, gigante del settore, si fece avanti per l'acquisto delle quote societarie.
La vendita avvenne, però, a favore della CIR di Carlo De Benedetti, che offrì alla famiglia Buitoni il 10% in più rispetto all'offerta del gruppo francese.
La società si trasformò in Buitoni spa.
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