Forma autorizzata del nome
Archivio notarile di Orte, Orte (Viterbo), 1250 ante - 1963
Archivio notarile di Orte
Notai di Orte
ordine professionale, associazione di categoria
L'archivio notarile di Orte, di antica origine, fu probabilmente istituzionalizzato, o comunque confermato, nel 1588 quando Sisto V con la costituzione "Sollicitudo pastoralis officii" del 1 agosto stabilì l'obbligo di creare un archivio notarile in ogni città ed eventualmente, a discrezione dell'archivista generale, anche nelle terre, castelli e luoghi dello stato pontificio. Non si conoscono le vicende successive dell'archivio che comunque in epoca napoleonica dovette subire le conseguenze della politica accentratrice adottata in quel periodo in materia di archivi: fu probabilmente trasferito a Viterbo e, dopo la Restaurazione, riconsegnato al comune di origine. Con provvedimento del 1822 fu promosso ad archivio di concentrazione, comprendente i comuni di Bassano in Teverina, Bassanello, Bomarzo e Gallese e per un periodo di tempo anche Corchiano, ma con r.d. del 29 giugno 1879 n. 4049, fu "trasformato in archivio comunale" e non sembra sia stato mai più promosso ad archivio mandamentale; fu probabilmente soppresso con d.p.r. 2-5-1963 n. 737 e le sue competenze sono passate all'Archivio notarile distrettuale di Viterbo
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.