Forma autorizzata del nome
Tribunale generale d’appello
Ufficio periferico di stato della Restaurazione
Istituiti in Venezia e in Milano con notificazioni rispettivamente del 21 gennaio e del 27 nov. 1815, costituivano la seconda istanza nei procedimenti giudiziari per la Lombardia e il Veneto. Erano divisi in due sezioni, civile e penale, ma la loro giurisdizione si estendeva a tutte le cause civili, penali, mercantili, di contenzioso. Erano presieduti da un presidente, in suo luogo da un vicepresidente, e composti da ventiquattro consiglieri. Da ciascun tribunale d’appello dipendeva pure tutta l’organizzazione giudiziaria – tribunali provinciali, preture e via dicendo – di ciascuno dei due domini (Collezione province venete, 1815, n° 5;Raccolta governo Lombardia, 1815, n° 74).Il tribunale d’appello di Milano fu incaricato, fino all’esaurimento, delle cause provenienti dal principato di Lucca (SANDONÀ, p. 206). Due sezioni di corte d’appello furono istituite a Verona e a Brescia; sempre in Verona fu stabilita con notificazione 9 mar. 1816 una sezione del supremo tribunale di giustizia di Vienna incaricata della revisione delle sentenze d’appello per difformità di giudizio o manifesta ingiustizia denominata senato italiano del supremo tribunale di giustizia (Raccolta governo Lombardia, 1816, nn° 33 e 62; notificazione 12 mar. 1816,Collezione province venete, 1816, n° 42).Al tribunale generale d’appello competeva la seconda istanza per tutte le cause giudicate da preture (vedi) e tribunali di prima istanza (vedi), salvo quelle militari e quelle riguardanti le gravi trasgres[...]
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