Forma autorizzata del nome
Prefettura
Ufficio periferico di stato della Restaurazione
Con lo statuto fondamentale del 15 febbraio 1848 (Bandi Toscana, cod. 55, n. LXV) e il regolamento del 16 marzo 1848 (Bandi Toscana, cod. 55, n. IC), con la legge del 9 marzo 1848 (Bandi Toscana, cod. 55 n. LXXXVIII) e il regolamento comunale del 20 novembre 1849 (Bandi Toscana, cod. 57, n. CCXXII) veniva stabilito nel Granducato un nuovo ordinamento politico-amministrativo. Erano, tra l'altro, abolite le segreterie, la presidenza del buon governo, le direzioni generali di polizia di Firenze e Lucca, i governi di Siena e di Pisa, i commissari regi, i vicariati, le podesterie, le giudicature civili, i commissari di polizia, le camere di soprintendenza comunitativa e la soprintendenza generale alle comunità, le cancellerie comunitative. La struttura amministrativa del Granducato si veniva organizzando attorno ai cinque ministeri dell'interno, degli affari esteri, di giustizia e grazia, della guerra, delle finanze commercio e lavori pubblici cui si aggiungevano con decreto 4 giugno 1848 il Ministero degli affari ecclesiastici e il Ministero della pubblica istruzione e beneficenza. Con la legge 9 marzo 1848 citata il territorio veniva diviso nei sette compartimenti di Firenze, Lucca, Pisa, Siena, Arezzo, Pistoia e Grosseto, restando fermi a Livorno e all'Isola d'Elba i rispettivi governi civili e militari. In ogni compartimento risiedeva un prefetto. I compartimenti venivano divisi agli effetti "governativi" in circondari. I compartimenti di Firenze, Pisa e Siena erano divis[...]
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato