Forma autorizzata del nome
Amministrazione dei beni ecclesiastici e camerali di Fermo
Ufficio periferico di stato della Restaurazione
L'amministrazione dei beni ecclesiastici e camerali, detta anche amministrazione dei beni ecclesiastici ed ex-comunitativi, si occupò dei beni delle corporazioni religiose soppresse durante il periodo napoleonico nonché di beni delle comunità già incamerati in epoca pre-napoleonica per pagare i debiti delle medesime comunità. Aveva sede in Fermo e sembra che estendesse la sua competenza a tutto il territorio che aveva già fatto parte del dipartimento del Tronto. L'ufficio venne soppresso nel 1826, quando i beni amministrati furono o assegnati in dotazione agli enti religiosi ripristinati o venduti ai privati. Per l'amministrazione dei beni residui venne creato un altro ufficio, il commissariato dei residui, il quale cessò la sua attività verso il 1850 a seguito delle vendita all'incanto dei predetti beni
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