Forma autorizzata del nome
Gran corte civile
29 mag. 1817 - (domini al di qua del Faro)
7 giu. 1819 - (domini al di là del Faro)
Ufficio periferico di stato della Restaurazione
La legge organica dell’ordine giudiziario 29 maggio 1817 n. 727 istituì (art. 100) quattro Gran corti civili in Napoli (per le province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato citeriore, Principato ulteriore, Molise, Capitanata e Basilicata), Aquila (per i tre Abruzzi), Trani (per Terra di Bari e Terra d’Otranto), Catanzaro (per le tre Calabrie).Esse giudicavano inappellabilmente, salvo il ricorso alla Corte suprema di giustizia (art. 107), le cause definite in prima istanza dagli arbitri, dai tribunali civili e dai tribunali di commercio (art. 105), risolvendo altresì sia i conflitti di competenza tra i tribunali civili sottoposti alla loro giurisdizione sia le cause proposte contro i giudici circondariali e i tribunali civili e di commercio (art. 106).Le gran corti civili di Aquila, Catanzaro e Trani, si videro affidate dalla legge 9 dicembre 1825 n. 414, che sopprimeva le gran corti criminali nelle stesse province, anche le funzioni di queste ultime, poi ripristinate con legge 9 aprile 1832 n. 835.
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