Forma autorizzata del nome
Ufficio di conservazione delle ipoteche
Ufficio periferico di stato del Periodo napoleonico
Gli uffici di conservazione delle ipoteche furono istituiti in base al codice napoleonico, con decreto 29 mar. 1806, e regolati con decreto del 19 marzo successivo (Bollettino regno d’Italia, 1806, nn. 31 e 44); erano retti da un conservatore ed avevano residenza e circondario comuni ai tribunali civili di prima istanza.Numero, residenza e circondario delle ipoteche furono nuovamente stabiliti dal decreto 16 ott. 1807 (Bollettino regno d’Italia, 1807, n. 200), che ne stabilì l’aggregazione agli uffici del registro nei capoluoghi dei dipartimenti dell’Adda, del Piave e dell’Istria, mantenendoli invece separati nei capoluoghi degli altri dipartimenti; il decreto 21 magg. 1808 li confermò nei dipartimenti marchigiani (ibid., 1808, n. 143), il loro numero fu poi con decreto 16 dic. 1808 (ibid., 1808, n. 356) riportato a quello delle corti di giustizia e tribunali di prima istanza.
GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato