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Estimi di Vicenza - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Estimi di Vicenza  Linked Open Data: san.cat.sogP.13911

 

Data di esistenza

[sec. XI-1797]

 

Sede

Vicenza

 

Tipo ente

Ufficio locale o periferico di stato di Antico regime

 

Descrizione

Le " pubbliche gravezze " che la repubblica veneta richiedeva alla terraferma venivano distribuite " per carati ", ossia per quote fisse assegnate alle singole province e da queste ripartite sui tre corpi della " magnifica città ", dello " spettabile territorio " e del " reverendissimo clero ". Quest'ultima suddivisione dava luogo a tre tipi d'estimo: quello della città, che annoverava i beni posseduti da tutti i suoi abitanti, quello del clero, con i beni ecclesiastici, quello territoriale, con i possessi degli abitanti della provincia, esclusa, beninteso, Bassano ed il suo territorio. Tra i contribuenti vi erano pure cittadini Veneziani che possedevano fabbriche e terre in Vicenza. Tutte le gravezze venivano pagate dai contribuenti al cassiere della città o all'esattore del comune o del territorio e, da costoro, interamente versate alla pubblica fiscale camera o a privati concessionari del diritto di riscossione. Gli statuti della città di Vicenza, approvati dalla serenissima repubblica, prevedevano rinnovazioni dell'estimo ogni tre anni

 

Sistema aderente

GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato

 

URL Scheda provenienza