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Senato di Pinerolo - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Senato di Pinerolo  Linked Open Data: san.cat.sogP.13068

 

Data di esistenza

[21 mag. 1814 - [1861]]

 

Data di esistenza

[secc. XIV - XVIII]

 

Sede

Pinerolo

 

Tipo ente

Ufficio locale o periferico di stato di Antico regime

 

Descrizione

Sin dal XVI secolo fu istituito in Pinerolo un consiglio sovrano per amministrare la giustizia, che funzionò durante il periodo della dominazione francese (1536-1574). Abolito dopo l'annessione di Pinerolo allo Stato sabaudo ne fu sempre richiesto il ristabilimento. Nel 1630 Luigi XIII, tornato in possesso di Pinerolo, pose fine al carattere provvisorio del consiglio sovrano. Un editto emanato nel nov. 1643 da Luigi XIV attribuì a questo organismo competenza a giudicare in ultima istanza, salvo il ricorso per grazia al sovrano, in cause civili, criminali, finanziarie, ecclesiastiche e beneficiarie. Nel 1668 Luigi XIV con un editto escluse la competenza ecclesiastica del consiglio il quale, nell'ag. 1683, venne ridotto a consiglio provinciale. Le sentenze divennero pertanto appellabili presso il parlamento del Delfinato. Fu ricostituito in corte sovrana nel mar. 1694 da Luigi XIV. Dopo la pace con i francesi del 1696 Vittorio Amedeo II con r. viglietto confermò tutti i poteri del consiglio e lo definì superiore e non più sovrano. Nel 1723 si autodenominò " senato ". Fu abolito con editto 5 ott. 1729

 

Sistema aderente

GGASI. Guida Generale degli Archivi di Stato

 

URL Scheda provenienza