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Comune di Martis, Martis (Sassari), sec. XVIII - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Martis, Martis (Sassari), sec. XVIII -  Linked Open Data: san.cat.sogP.11840

 

Altre denominazioni

Comune di Martis

 

Data di esistenza

 

Sede

Martis (Sassari)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

La villa medioevale di Martis appartenne alla curatoria di Anglona nel Regno giudicale di Torres e fu possedimento privato dei Doria fino al 1272. Entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna dal 1420. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel XVIII sec. quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Le vicende della villa furono legate alla signoria di Oliva, ai cui feudatari, i Tellez - Giron, fu riscattata nel 1843. Nel 1848 con la promulgazione della l. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con r. d. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Martis fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Il territorio di Martis è compreso in quello della Provincia di Sassari

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza