Forma autorizzata del nome
Comune di Giave, Giave (Sassari), sec. XVIII -
ente pubblico territoriale
La villa medievale di Giave appartenne alla curatoria di Caputabbas nel Regno giudicale di Torres e fu possedimento privato dei Doria fino al 1272. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel XVIII sec. quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Dal 1702 ultimi signori di Giave furono i Da Silva, ai quali la villa fu riscattata nel 1838. Nel 1848 con la promulgazione della l. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con r. d. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Giave fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Fa parte del territorio della Provincia di Sassari
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